
Effegidi segue con interesse gli sviluppi della tecnologia verso la sostenibilità e partecipa in modo proattivo ai progetti green dei suoi clienti.
A oggi la nostra attenzione è rivolta al PLA (Acido Polilattico), un materiale che si ottiene dalla polimerizzazione dell’acido lattico derivato dagli zuccheri del mais.
SOSTENIBILITà
Consapevolezza Ambientale
Il tema dell’ecologia, negli anni ha portato ad un dibattito esteso e ancora aperto sul ruolo della plastica e sui danni che un suo utilizzo sbagliato può provocare all’ambiente.
È importante, tuttavia, che l’attenzione sia focalizzata sullo sviluppo di una soluzione reale: diffondere una cultura della plastica può aiutare a colmare le lacune esistenti e accrescere la consapevolezza di chi disperde il materiale nell’ambiente.
Noi pensiamo che questo tipo di cultura possa essere coltivato all’interno dell’Azienda così come in tutto il settore dei materiali plastici: una cultura di responsabilità vuol dire ricerca di soluzioni reali.
Non basta utilizzare la parola green o il suffisso eco per farsi portatori di una filosofia legata all’ambiente. Servono strategie, ricerca, innovazione vera.
SOSTENIBILITà
Strategia Green
Effegidi, in qualità di partner proattivo della filiera di produzione si focalizza su tre punti principali:
Riduzione degli spessori
Significa proporre ai nostri clienti un alleggerimento di alcuni materiali standard, senza che le loro performances ne siano compromesse, riducendo così l’impatto della plastica sull’ambiente.
Utilizzo di Monomateriali
Come anticamera della riciclabilità. Per il PET è già realtà una consolidata, mentre è in rapido sviluppo per altri materiali.
Materiali biodegradabili o compostabili
Effegidi è in stretto contatto e collabora attivamente con le aziende in prima linea nella ricerca dei nuovi materiali amici dell’ambiente.
L’ultima fiera del FachPack a Norimberga ha evidenziato studi che potranno essere di straordinaria attualità nel mondo della plastica.
STRATEGIA GREEN
Un esempio su tutti
Ad oggi la nostra attenzione è rivolta al PLA (Acido Polilattico), un materiale che si ottiene dalla polimerizzazione dell’acido lattico derivato dagli zuccheri del mais.
Con il PLA si possono ottenere contenitori e film di chiusura completamente biodegradabili.
La caratteristica principale è infatti la degradazione rapida dei prodotti realizzati in PLA. In poco tempo questa bioplastica si trasforma in terriccio e fertilizzante per il suolo chiudendo così il ciclo: il rifiuto diventa rapidamente una risorsa utile e naturale.
Inoltre, il PLA è prodotto con materie prime naturali e rinnovabili e non da petrolio.
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