
A tu per tu con Andrea Dallargine, Quality Manager di Effegidi
Facciamo conoscenza con Andrea Dallargine, il nostro Quality Manager.
Ci racconti il suo percorso professionale e come è arrivato in effegidi
La mia formazione è di stampo puramente tecnico. Inizia alle superiori nell’Istituto Tecnico Agrario e successivamente nel Corso di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Parma.
Vista la mia predisposizione alle materie scientifiche, ho scelto un percorso di studi che potesse darmi maggiori opportunità di impiego rispetto ad altre. Ed essendo nella Food Valley d’Italia, la scelta non è stata difficile.
Prima di Effegidi, le mie esperienze professionali sono sempre state all’interno di Aziende alimentari, nei quali ho lavorato dalla Laurea nel 2005, fino al 2017, quando mi venne offerta l’opportunità di lavorare come Quality Manager in Effegidi.
La proposta mi lasciò un po’ sorpreso: il core business di Effegidi era nel settore della cavistica, e la mia formazione ben poco aveva a che fare con questa fetta di mercato.
Scoprii che Effegidi aveva da poco avviato una Business Unit dedicata alla produzione di materiali destinati al contatto con alimenti, e a questo si doveva la ricerca di Tecnologo Alimentare.
COME DESCRIVEREBBE IL SUO CONTRIBUTO IN EFFEGIDI?
Credo molto nel concetto di “squadra”. Credo che in Effegidi ci sia un Team ben consolidato ed affiatato dove ognuno ha un ruolo specifico. Il mio, è garantire ai nostri clienti Standard di Qualità Certificati, traducendo le richieste dei nostri clienti all’interno della realtà di Effegidi.
CI PARLI DEL PROCESSO DI CONTROLLO QUALITÀ DI EFFEGIDI
La Qualità, più che un processo, è definibile come un sistema di gestione. Un sistema volontario, nel senso che non esiste nessuna legge, nazionale o europea, che imponga l’adozione di un sistema di gestione della Qualità, tantomeno certificato. Inoltre, parlando di “sistema”, ci si riferisce a qualcosa di trasversale, che coinvolge non solo una funzione, ma ogni singola persona operante in Azienda (dall’Amministratore Delegato, all’operatore macchina).
Ognuno detiene un frammento, piccolo o grande, di Qualità, e ognuno contribuisce alla gestione dell’Azienda in conformità a questo sistema. Per operare in conformità, un sistema ha bisogno di regole.
Semplificando al massimo, queste regole sono tipicamente procedure ed istruzioni, che possono definire aspetti di carattere più gestionale/organizzativo (es: come emettere un ordine di acquisto, come processare un ordine di un Cliente, ecc.) o aspetti di carattere più operativo (es: come realizzare una giunta, quali lame utilizzare per tagliare uno specifico materiale, ecc.). In entrambi i casi, procedure ed istruzioni possono essere di due tipologie:
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- Auto-definite: l’Azienda sceglie quali regole adottare per standardizzare un metodo di lavoro interno
- Definite dai Clienti: in questo caso, la richiesta è specifica e legata al solo Cliente richiedente
Formalmente è più corretto suddividere la Qualità in due: Assicurazione Qualità e Controllo Qualità.
L’Assicurazione Qualità gestisce gli aspetti legati alla definizione delle procedure ed istruzioni interne, alla gestione delle richieste provenienti dai Clienti (contenute nei Capitolati Tecnici), nonché gli aspetti legati alla verifica che questo Sistema di Gestione operi in conformità a tali regole; qualora vengano riscontrati disallineamenti, l’Assicurazione Qualità coordina le funzioni aziendali competenti, al fine di identificare le cause, le azioni correttive e, quando possibile, gli spunti di miglioramento per ridurre la probabilità che tali deviazioni accadano nuovamente.
Il Controllo Qualità interviene su aspetti decisamente più operativi e legati alla verifica di conformità delle caratteristiche intrinseche dei prodotti realizzati o di parametri del processo di produzione; si occupa quindi di condurre analisi interne in conformità ad un piano di monitoraggio predefinito (es: spessore, parametri meccanici, ecc.) e verifiche di conformità di parametri di processo (es: grammatura di dosaggio delle colle, trattamento corona dei film plastici, ecc.).
Un processo complesso, non riassumibile in poche righe.
La Qualità è un modo di pensare, una modalità di gestione di un’organizzazione secondo regole che hanno l’intento di conseguire un obiettivo primario: in un mercato in costante evoluzione, il miglioramento continuo della qualità dei prodotti realizzati per garantire la soddisfazione del Cliente finale.
CI PARLI DEL LABORATORIO E DEI RECENTI INVESTIMENTI NELLA STRUMENTAZIONE
Effegidi ha inaugurato a Giugno 2021 il nuovo Laboratorio di Controllo Qualità, spostando le proprie attrezzature in un nuovo locale più ampio e funzionale, ampliando anche la tipologia di strumenti che oggi possono supportare l’Azienda nella verifica dei parametri tecnici delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, con l’obiettivo di garantire costantemente il rispetto dei requisiti di sicurezza e funzionalità. Recentemente, inoltre, abbiamo fatto nuovi investimenti in termini di attrezzature. Ma andiamo in ordine.
Gli strumenti pre-esistenti sono i seguenti:
- Dinamometri: rappresentano l’attrezzatura fondamentale per la definizione e la verifica dei parametri meccanici dei materiali (Resistenza Tensile e Allungamento a Rottura)
- Spessimetro: insieme ai dinamometri, è uno degli strumenti storici del Laboratorio, con il quale viene misurato lo spessore dei materiali
- Bilancia analitica micrometrica e taglierina circolare: permettono di misurare la grammatura dei materiali, attraverso il prelievo di campioni di materiale di area predefinita (10 dm2)
- Misuratore di profili: assimilabile ad una sorta di lente di ingrandimento, questo strumento consente di effettuare valutazioni sulla qualità del taglio dei materiali, mettendo in evidenza difetti altrimenti non rilevabili ad occhio nudo
I nuovi strumenti invece sono:
- COF (Coefficient of Friction) Tester (slitta): si tratta di uno strumento per misurare la scivolosità dei film plastici e dei foil di Alluminio/altri metalli (es: Rame). È uno strumento versatile, che trova applicazione nei materiali utilizzati sia nella Business Unit Cavo, sia nella Business Unit Alimentare
- Heat Sealing Tester (barra saldante): con questo strumento è possibile determinare con esattezza i valori di temperatura, velocità e pressione ottimali per sigillare sia film (sia monomateriali, sia accoppiati complessi) a base plastica, metallica o di altra natura
- Trasmittance/Haze meter: il misuratore di Trasmittanza/Haze opera secondo il metodo di prova ASTM D-1003-07 per rilevare la trasparenza e la trasmittanza delle plastiche trasparenti; viene tipicamente utilizzato per verifiche su materiali trasparenti e traslucidi
- Heating Drying Oven: nuovo forno, più performante rispetto al precedente, con cui vengono effettuate prove di ritiro termico, di essiccazione, di resistenza alle alte temperature e simulazioni di invecchiamento controllato
- Gascromatografo: questo strumento consente di effettuare uno screening dei diversi componenti o soluti di una miscela, permettendo di definire sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo ciascuno di tali componenti
DOVE VEDE EFFEGIDI TRA QUALCHE ANNO?
In una parola: la vedo “protagonista”. Protagonista nel mercato della cavistica e dell’imballaggio alimentare. Credo che Effegidi abbia le capacità e le persone giuste per farlo.
Lavorando nel mondo della Qualità da 17 anni, sto assistendo ad un sempre maggiore inasprimento delle regole d’ingaggio, ma credo in una cosa: siamo pronti!